«A curare la malattia si perde o si vince,
a curare l’essere umano si vince sempre»
(Patch Adams)
CURARE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
Cosa resta ancora da fare per una
“cura integrale”
Come Tutto è Vita da un decennio proponiamo il concetto di cura integrale. L’arte di curare in modo integrale può anche essere definita dal verbo “accompagnare”, perché la cura va oltre il risultato, è stare assieme, unire lo sguardo, donare presenza.
La cura medica in questi tempi di emergenza ha mostrato tutta la sua preziosità. Ma ora forse bisogna iniziare a pensare come integrarla con la cura di tutti gli altri aspetti dell’essere umano.
Come molti sanno, “accompagnare” è un verbo che deriva da una parola meravigliosa: “compagno”. Un sostantivo di grande valenza spirituale, che significa letteralmente «colui che condivide il pane». È accompagnando che si diventa più umani perché, come dice Enzo Bianchi, il luogo dove si condivide il pane «è il luogo privilegiato per imparare, per ascoltare, per umanizzarsi».
Una rubrica che sia laboratorio costruttivo per una cura integrale anche durante la pandemia.
Curare e guarire sono due parole dai diversi significati sebbene talvolta vengano confusi e sovrapposti. Una prospettiva ricca di significato in questa differenza linguistica ci è proposta dal motto delle cure palliative “curare quando non si può più guarire”. Quando il tipo o la fase della malattia non permette più la “guarigione”, è comunque sempre possibile avere cura, nel senso di assistere, lenire, proteggere, accompagnare la persona malata.
Storici collaboratori e amici di Tutto è Vita Onlus, medici, psicologi, infermieri incontrati in questi anni di formazione o di progetti comuni, personalità delle cure palliative e tanatologi saranno invitati in diretta sulla pagina facebook di Tutto è Vita a dare un contributo “profetico” per disegnare il presente e il futuro della cura a partire da questi tempi.
PROGRAMMA DELLA RUBRICA
VENERDÌ 31 Luglio ore 18.30
Intervento di Mariella Orsi, coordinatrice del comitato scientifico di File (Fondazione Italiana di Leniterapia)

INTERVENTI SVOLTI
Introduzione di p. Guidalberto Bormolini, monaco e antropologo, presidente di TuttoèVita Onlus (vedi il video)
Renato Ferrari, Antropologo culturale, ricercatore indipendente (vedi il video)
Ines Testoni, professoressa e direttrice del Master in Death Studies & The End of Life (Università di Padova) (vedi il video)
Francesco Campione, Tanatologo, Psicologo, Presidente dell’ Associazione Rivivere e Docente di Psicologia clinica e Psicologia della perdita e del lutto all’Università di Bologna (vedi il video)
Sabrina Pientini, Referente regionale delle cure palliative
Donatella Carmi, Presidente della Fondazione Italiana di Leniterapia (FILE) (vedi il video)
Bruno Mazzocchi, medico, già Direttore dell’Hospice “Roberto Ciabatti” di Grosseto (vedi il video)
Nerella Petrini, medico, già Presidente Nazionale AIDA (Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali)
Anna Maria Marzi, Direttore Infermieristico presso Hospice Casa Madonna dell’Uliveto (vedi il video)
Costanza Galli, Direttrice della Rete aziendale del settore cure palliative dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, Responsabile Regionale della SICP (vedi il video)
Maurizio Mannocci, Medico della rete di Cure Palliative del Mugello
Filippo Canzani, Medico Palliativista dell’Unità di Cure Palliative Firenze Centro
Maria Rita Lombrano, Medico Specialista in Anestesia, Rianimazione; Responsabile del Servizio Dignity Care di Cure Palliative dell’INRCA di Ancona
Barbara Rizzi, Medico Palliativista e Direttore scientifico di Vidas
Marina Sozzi, Filosofa, Bioeticista, Tanatologa e coordinatrice del Centro Promozione Di Cure Palliative (Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta)
Barbara Carrai, Formatrice presso le Nazioni Unite, Tanatologa ed Assistente Spirituale dell’Unità Cure Palliative di Livorno
Laura Campanello, Filosofa, Assistente spirituale laica, esperta di cure palliative
Gianpaolo Donzelli, Presidente della Fondazione Meyer e professore ordinario di pediatria alla scuola di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze, Componente del Comitato Nazionale per la Bioetica
Giovanni Zaninetta, Coordinatore della scuola di formazione Fondazione Floriani, già direttore dell’hospice Domus Salutis di Brescia e già presidente nazionale della SICP
Claudio Ritossa, Medico Palliativista, Responsabile organizzativo dell’Associazione Luce per la Vita Onlus
Daniela Padoan, scrittrice e saggista, Presidente dell’associazione “Laudato si’ – Un‘alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale”
Stefano Manera, Medico
Sandro Spinsanti, esperto di bioetica, fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities
Francesca Crippa Floriani, Presidente della Fondazione Floriani
Stefania Bastianello, Presidente della Federazione Cure Palliative, Formatrice AISLA (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica)
Franco Cracolici, Medico Agopuntore, Direttore della Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze
Andrea Salvetti, medico, presidente provinciale del SIMG, la società Italiana dei Medici di Medicina Generale
Adriano Turchi, Infermiere Coordinatore, Staff Direzione Sanitaria Azienda USL Toscana Sud Est
don Virginio Colmegna, sacerdote, presidente della fondazione Casa della carità
Renzo Vannucci, Medico di Medicina Generale
Cristina Zaggia, Infermiere Coordinatore presso Terapia Intensiva Pediatrica Azienda Ospedaliera di Padova