L’Associazione Italiana Psicogeriatria ha dedicato un numero della sua rivista interamente al tema della qualità del fine vita nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA): l’insegnamento della pandemia da COVID-19.
“La scommessa di una cura più umana e di un ruolo centrale per la “terza età” è una scommessa rivolta soprattutto ai giovani. Perché dovrebbero lavorare, investire energie, piegare la schiena e fare sforzi se l’inevitabile destino di tutti è quello che gli stiamo mostrando col modo in cui sono finiti i nostri anziani in questi tempi di sindemia? Se non sappiamo donare ai giovani il bagaglio dei nostri vecchi come se fossero sacerdoti e presbiteri (che in greco è letteralmente “il più anziano”) di un mondo nuovo è perché abbiamo votato la nostra civiltà alla fine. ” (G. Bormolini)
Con i contributi di Giovanna Ferrandes, Elena Lucchi, Marco Trabucchi, Guidalberto Bormolini ed altri.