Tutto è Vita Onlus
L’Associazione nasce dall’intuizione di alcuni membri del movimento dei Ricostruttori impegnati da due decenni a proporre percorsi che permettessero un nuovo sguardo sulla vita e sulla morte. L’intento è quello di promuovere un cambiamento culturale, di linguaggio e di comportamento riguardo alla morte, e anche riguardo alla vita contemplata dal punto di vista del traguardo finale. Inoltre, nel rispetto delle convinzioni e dei percorsi personali, proporre occasioni esperienziali che permettano di riscoprire la propria dimensione spirituale. L’Organizzazione Mondiale delle Sanità (OMS), altre grandi organizzazioni del settore (EAPC, SICP, ecc…) e tutti i principali esperti nel campo delle cure palliative affermano che è fondamentale aver cura della dimensione spirituale di fronte all’avvicinarsi della morte.
L’attività dell’Associazione si svolge in tre ambiti distinti, ma tra loro collegati:
Percorsi personali
Proporre percorsi esperienziali per affrontare serenamente il tema della morte e quindi anche cambiare lo sguardo sulla vita
Formazione
Organizzare momenti formativi per i professionisti che operano nel campo delle cure palliative, dell’accompagnamento al “fine vita” e ogni altra forma di assistenza alle fasi terminali di questa vita. Più precisamente questo comprende
- Umanizzazione delle cure, perfezionamento delle capacità di relazione e rafforzamento motivazionale degli operatori.
- Percorsi personali per gli accompagnatori, offrendo loro strumenti per affrontare in prima persona il tema della morte e del morire.
- Accompagnamento spirituale, dialogo ed accoglienza interculturale ed interreligiosa
Volontariato
Promuovere forme di volontariato sul territorio per sostenere le persone che devono prepararsi ad affrontare l’ultimo grande viaggio. Organizzare i Punti Lutto per aiutare le persone che devono affrontare un lutto.
L’Associazione è una ONLUS iscritta al N. 869 del Registro Regionale del Volontariato – Sezione Provincia di Firenze (qui vedi lo statuto).
Death Education
Un ulteriore ambito in cui opera l’Associazione è quello della educazione nelle scuole attraverso un progetto denominato “Il bruco e la farfalla” che prevede:
- La realizzazione di percorsi educativi sul tema della morte e del lutto, coinvolgendo sia gli studenti, di tutte le età, che i parenti e i docenti.
- L’organizzazione di un volontariato sul territorio per accompagnare bambini malati con l’ausilio di operatori specializzati nella dimensione pediatrica del fine vita.
Le attività dell’Associazione TuttoèVita non sono rivolte esclusivamente ai professionisti dell’accompagnamento, ma anche, più in generale, a chi vuole prepararsi con maggiore consapevolezza a questo inevitabile passaggio.
Il nome TuttoèVita nasce dal titolo della canzone composta da un nostro collaboratore a poche settimane dalla sua morte: le parole della canzone rivelano la profonda convinzione che la vita esista sia da un lato che dall’altro della porta che dovremo attraversare. La morte non è infatti l’opposto della vita ma un aspetto di questa a cui può esser attribuito anche un senso profondo.

Per approfondire:
Le cure palliative e la dimensione spirituale
La Società Italiana di Cure Palliative (SICP, 2007):
«I bisogni spirituali nascono con l’uomo stesso ed evolvono con lo sviluppo della persona. Tali bisogni possono manifestarsi come sofferenza spirituale durante la fase avanzata della malattia, in modo particolare con l’avvicinamento alla morte. Per dimensione spirituale non si intende solo l’aspetto religioso o confessionale (vale a dire determinato dall’adesione a una particolare confessione religiosa), ma bensì i più ampi ambiti di valori e convinzioni profonde che compongono la complessità della spiritualità umana».
L’Organizzazione mondiale delle Sanità (OMS):
«Le cure palliative sono cure attive e complete dei pazienti, in un momento in cui la malattia non risponde più ai trattamenti di cura e quando il controllo del dolore o di altri sintomi e dei problemi di carattere psicologico, sociale e spirituale è fondamentale».
L’Associazione europea di cure palliative (EAPC):
«Complessivamente lo scopo delle cura palliative è dare al paziente e ai suoi familiari una migliore qualità di vita. Le cure palliative danno importanza al sollievo dal dolore e da altri sintomi, integrano gli aspetti fisici, psicologici e spirituali della cura del paziente, offrono un sistema di assistenza al malato perché possa vivere in modo attivo fino alla morte, ed un sistema di sostegno alle famiglie per aiutarle ad affrontare la malattia e il lutto».