Per approfondire:

Le cure palliative e la dimensione spirituale

La Società Italiana di Cure Palliative (SICP, 2007):
«I bisogni spirituali nascono con l’uomo stesso ed evolvono con lo sviluppo della persona. Tali bisogni possono manifestarsi come sofferenza spirituale durante la fase avanzata della malattia, in modo particolare con l’avvicinamento alla morte. Per dimensione spirituale non si intende solo l’aspetto religioso o confessionale (vale a dire determinato dall’adesione a una particolare confessione religiosa), ma bensì i più ampi ambiti di valori e convinzioni profonde che compongono la complessità della spiritualità umana».

L’Organizzazione mondiale delle Sanità (OMS):
«Le cure palliative sono cure attive e complete dei pazienti, in un momento in cui la malattia non risponde più ai trattamenti di cura e quando il controllo del dolore o di altri sintomi e dei problemi di carattere psicologico, sociale e spirituale è  fondamentale».

L’Associazione europea di cure palliative (EAPC):
«Complessivamente lo scopo delle cura palliative è dare al paziente e ai suoi familiari una migliore qualità di vita. Le cure palliative danno importanza al sollievo dal dolore e da altri sintomi, integrano gli aspetti fisici, psicologici e spirituali della cura del paziente, offrono un sistema di assistenza al malato perché possa vivere in modo attivo fino alla morte, ed un sistema di sostegno alle famiglie per aiutarle ad affrontare la malattia e il lutto».